DENOMINAZIONE
ACTIKERALL 5 MG/G + 100 MG/G SOLUZIONE CUTANEA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Agenti antineoplastici; Antimetaboliti; Analoghi della pirimidina
PRINCIPI ATTIVI
1 g (= 1,05 ml) di soluzione cutanea contengono 5 mg di fluorouracilee 100 mg di acido salicilico. Eccipienti con effetto noto: 1 g di soluzione contiene 80 mg di dimetilsolfossido e 160 mg di etanolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Dimetilsolfossido, etanolo, anidro, etilacetato, pirossilina, poli(butil metacrilato, metil metacrilato)
INDICAZIONI
Actikerall e’ indicato per il trattamento topico di cheratosi attiniche ipercheratosiche leggermente rilevabili al tatto e/o moderatamente spesse (grado I/II) in pazienti adulti immunocompetenti. L’intensita’ dei gradi I/II si basa sulla scala a 4 punti di Olsen et al. (1991), vedere paragrafo 5.1.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Actikerall e’ controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Actikerall non deve essere usato nei pazienti affetti da insufficienza renale. Actikerall non deve essere usato in concomitanza con brivudina, sorivudina e relativi analoghi. I suddetti farmaci sono dei potenti inibitori della diidropirimidina deidrogenasi (DPD), un enzima coinvolto nel catabolismo del fluorouracile (vedi anche paragrafi 4.4 e 4.5). Actikerall non deve entrarein contatto con gli occhi o con le membrane mucose.
POSOLOGIA
Posologia. Adulti: Actikerall si applica una volta al giorno sull’area interessata (fino a 25 cm^2) finche’ le lesioni non sono completamente guarite o fino a un massimo di 12 settimane. Se si verificano effetti indesiderati gravi, ridurre la frequenza di applicazione del medicinale a 3 volte a settimana, finche’ gli effetti indesiderati non migliorano. Se le zone cutanee sottoposte a trattamento sono caratterizzateda un’epidermide sottile, la soluzione deve essere applicata con minore frequenza e la terapia monitorata piu’ spesso. Gli effetti possono essere osservati gia’ dopo quattro settimane (vedere paragrafo 5.1). La risposta aumenta nel corso del tempo, e i dati disponibili coprono un periodo di trattamento massimo di 12 settimane. La guarigione completa delle lesioni o l’effetto terapeutico ottimale possono tardare a manifestarsi e richiedere fino a otto settimane dopo la fine del trattamento. Il trattamento deve essere protratto anche in assenza di miglioramenti dopo le prime 4 settimane. Nella valutazione delle opzioni per il trattamento di recidive, il medico deve considerare che l’efficaciadel trattamento con Actikerall non e’ stata formalmente valutata in studi clinici. Popolazione pediatrica: l’uso di Actikerall per l’indicazione di cheratosi attinica nella popolazione pediatrica non e’ indicato. Anziani: non e’ necessario alcun aggiustamento di dose. Metodo di somministrazione: Actikerall e’ indicato solo per uso cutaneo. I dati disponibili indicano la possibilita’ di trattare fino a dieci lesioni singole contemporaneamente. Le cheratosi attiniche multiple e la pellecircostante possono essere trattate contemporaneamente, quando si preferisce un trattamento mirato al “campo di cancerizzazione”. L’area totale di pelle trattata con Actikerall non deve eccedere 25 cm^2(5 cm x5 cm). Actikerall viene applicato mediante l’utilizzo di un pennello unito al tappo del flacone. Per evitare un eccesso di soluzione sul pennello, lo stesso deve essere pulito sul collo del flacone prima dell’applicazione, facendo in modo, tuttavia, di lasciare una quantita’ sufficiente di prodotto per la formazione della pellicola una volta asciutto. L’area trattata non deve essere coperta dopo l’applicazione e la soluzione deve essere lasciata asciugare affinche’ si formi una pellicola sul sito di applicazione. Prima di ogni nuova applicazione di Actikerall, la pellicola gia’ presente deve essere rimossa sollevandola delicatamente. Per facilitare l’operazione e’ possibile utilizzare acquacalda. Actikerall non deve essere applicato sulla pelle in presenza di peli, poiche’ si puo’ verificare conglutinazione dei peli nell’area trattata. Per trattare tali aree, rimuovere i peli prima di applicare il prodotto.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Non conservare in frigorifero o congelare. Tenere il flacone ben chiuso per evitare l’essicazione.
AVVERTENZE
Enzima DPD L’enzima diidropirimidina deidrogenasi (DPD) svolge un ruolo fondamentale nel catabolismo del fluorouracile. Un’inibizione, una carenza o una ridotta attivita’ di questo enzima puo’ provocare un accumulo di fluorouracile. Tuttavia, poiche’ l’assorbimento percutaneo del fluorouracile e’ trascurabile quando si somministra Actikerall in base a informazioni prescrittive approvate, non si prevedono differenze nel profilo di sicurezza di Actikerall in questa sottopopolazione e non si ritiene necessario apportare alcun aggiustamento della dose. Disturbi sensoriali Nei pazienti con disturbi sensoriali (per es., i pazienti affetti da diabete mellito) e’ necessario uno stretto monitoraggioclinico dell’area sottoposta a trattamento. Esposizione al sole La cheratosi attinica e’ dovuta al danno cronico da raggi UV e qualsiasi irritazione locale su cui Actikerall e’ stato applicato puo’ essere peggiorata dall’esposizione al sole. Si consiglia ai pazienti di proteggere la pelle da ulteriori esposizioni intense o prolungate, in particolar modo nella zona attivamente trattata. Altri disturbi della pelle: non vi e’ esperienza circa il trattamento di cheratosi attiniche in areeaffette anche da altre patologie della pelle, per cui il medico deve tenere conto che l’esito del trattamento potrebbe essere alterato. Nonvi e’ esperienza circa il trattamento dell’epitelioma basocellulare (BCC) e della malattia di Bowen; di conseguenza questi non devono essere trattati con il prodotto. Generali: Actikerall contiene l’agente citostatico fluorouracile. Actikerall non deve essere utilizzato su lesioni sanguinanti. Il flacone deve essere ben richiuso dopo ogni applicazione, poiche’ in caso contrario la soluzione tendera’ ad essiccarsi rapidamente e non potra’ piu’ essere utilizzata efficacemente. La soluzione non deve essere utilizzata se presenta cristalli. Actikerall non deve venire in contatto con tessuti o materiali acrilici (per es., vasche da bagno acriliche), poiche’ potrebbe lasciare macchie indelebili. Attenzione infiammabile: tenere lontano da fuoco o fiamme e non usare vicino a fiamma libera, sigaretta accesa o alcuni apparecchi (ad esempio asciugacapelli). Questo medicinale contiene dimetilsolfossido, una sostanza che puo’ provocare irritazione cutanea. Questo medicinale contiene 160 mg di alcol (etanolo) in ogni grammo. Puo’ causare sensazione di bruciore sulla pelle danneggiata.
INTERAZIONI
L’enzima diidropirimidina deidrogenasi (DPD) svolge un ruolo fondamentale nel catabolismo del fluorouracile. Gli analoghi nucleosidici comela brivudina e la sorivudina possono provocare un forte aumento delleconcentrazioni plasmatiche di fluorouracile o di altre fluoropirimidine, e un conseguente aumento della loro tossicita’. E’ necessario pertanto rispettare un intervallo di almeno 4 settimane tra l’uso del fluorouracile e quello della brivudina, della sorivudina e dei relativi analoghi. In caso di somministrazione accidentale di analoghi nucleosidici come la brivudina e la sorivudina in pazienti trattati con fluorouracile, e’ necessario adottare delle misure efficaci per minimizzare latossicita’ del fluorouracile. In tali casi puo’ essere indicato il ricovero ospedaliero. Occorrera’ adottare tutte le misure necessarie perprevenire le infezioni sistemiche e la disidratazione. In seguito alla somministrazione concomitante di fenitoina e fluorouracile sono stati registrati casi di innalzamento dei livelli plasmatici di fenitoina con conseguenti sintomi di intossicazione da fenitoina. Non vi sono dati che indichino un assorbimento sistemico rilevante dell’acido salicilico; tuttavia l’acido salicilico assorbito puo’ interagire con il metotrexato e le solfoniluree.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: nella maggior parte dei pazienti trattati con la soluzione per la cheratosi attinica si sono manifestate irritazione e infiammazione da leggera a moderata al sito di applicazione. In caso di reazioni gravi la frequenza del trattamento puo’ essere ridotta. Poiche’ questo prodotto medicinale ha un forte effetto ammorbidente sull’epitelio corneale, e’ possibile che si manifestino unadecolorazione biancastra e una desquamazione della cute, in particolare nelle zone circostanti le cheratosi attiniche. L’acido salicilico contenuto in questo medicinale puo’ provocare nei pazienti predisposti leggeri segni di irritazione, come dermatite e reazioni allergiche da contatto. Tali reazioni possono manifestarsi sotto forma di prurito, arrossamento e piccole vesciche, anche in zone non corrispondenti a quelle in cui il prodotto e’ stato applicato. Tabella delle reazioni avverse: le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione sistemica e d’organo MedDRA e in ordine decrescente di frequenza. In termini di frequenza sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1000, < 1/100), rara (>=1/10000, <1/1000), molto rara (<1/10000) e non nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa. Patologie dell’occhio. Non comune: secchezza oculare, prurito oculare, aumento della lacrimazione. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: esfoliazione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: al sito di applicazione: eritema, infiammazione, irritazione(incluso bruciore), dolore, prurito; comune: al sito di applicazione:sanguinamento, ulcere superficiali, croste; non comune: al sito di applicazione: edema, ulcera, dermatite. Descrizione di reazioni avverseselezionate: le reazioni al sito di applicazione sono frequentemente riportate e attese nel trattamento con Actikerall, poiche’ sono correlate all’attivita’ farmacologica delle sostanze attive fluorouracile e acido salicilico sulla pelle. Le reazioni gravi al sito di applicazione possono essere gestite con una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.2). In caso di sanguinamento interrompere il trattamento finche’ la reazione avversa non migliora (vedere paragrafo 4.4). Quando la superficie di applicazione adiacente aumenta (fino ad un’area di 25 cm^2) la frequenza delle reazioni avverse al sito di applicazione puo’ aumentare. In particolare la frequenza di dermatite, croste, erosioni, sanguinamento, edema puo’ essere: molto comune; mentre la frequenza di ulcera puo’ essere: comune. Segnalazione delle reazioni avverse sospette:la segnalazione di reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta attraverso il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non esistono dati relativi all’utilizzo di fluorouracile topico in gravidanza. Un effetto teratogenico e’ stato osservato in animali dopo somministrazione sistemica di fluorouracile (vedere paragrafo 5.3). L’acido salicilico puo’ influenzare negativamente l’esito della gravidanza nei roditori. Actikerall e’ controindicato in gravidanza(vedere paragrafo 4.3). Allattamento: non e’ noto se il fluorouracileo i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno dopo applicazione topica. Non puo’ essere escluso il rischio per i lattanti. Actikerall e’ controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). Fertilita’: studi di fertilita’ con somministrazione sistemica di fluorouracile nei roditori hanno mostrato infertilita’ transiente nel maschio e una riduzione del tasso di gravidanza nelle femmine. Tuttavia, e’ improbabile che questo sia rilevante per l’uomo, poiche’ l’assorbimento delle sostanze attive in seguito a somministrazione cutanea di Actikerall risulta essere molto limitato.
Forma farmaceutica
SOLUZIONE CUTANEA
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
FLACONE